Uomo in contatto con il proprio spirito: nasce il Neuromarketing

Chi di noi non ha sognato di entrare nella mente dei consumatori per essere competitivo all’interno del mercato?

Il Neuromarketing è la soluzione:il marketing concorrenziale è caratterizzato da un affollamento di messaggi pubblicitari. Veniamo letteralmente bombardati da réclame, a tal punto da esserne saturi.

Quale metodo attuare?

L’unica tattica, per sopravvivere con la propria impresa ed essere notati, è creare contenuti, servizi, prodotti innovativi che facciano la differenza.

Vi piacerebbe interpretare velocemente i processi decisionali che spingono un consumatore a comprare?

Un momento …

È necessario partire dal presupposto che non sempre (forse mai) gli individui dicono ciò che pensano. Per quale motivo? Ponendo dei questionari ai clienti, la maggior parte delle volte sono condizionati da vergogna, pregiudizio. Molti fattori nascosti influiscono sulla percezione senza che gli individui ne siano consapevoli.

Come ovviare a tutto questo?

L’intento è quello di applicare le conoscenze e le pratiche neuro-scientifiche al marketing. Nasce così il Neuromarketing, una scienza che consente di comprendere e prevedere il comportamento del consumatore con un livello di precisione assoluto.

Cos’è esattamente il Neuromarketing?

Il Neuromarketing è una frontiera della scienza applicata al marketing e alla comunicazione: una disciplina efficace che permette di indagare come il nostro target recepirà quel determinato messaggio pubblicitario. Come navigherà nel nostro sito, quanto si sentirà coinvolto, e quale sarà la customer journey experience.

Il tutto applicando con rigore e scientificità le ultime scoperte in campo neuro-scientifico, con l’ausilio di strumentazioni di rilevazione.

Il termine più idoneo è quello di complementarietà

Discipline come economia,  psicologia e  scoperte scientifiche collaborano per costruire insieme interpretazioni nuove, creative e sempre più attendibili.

Quali sono questi strumenti?

  1. L’Eyetracking: misurazione di movimenti oculari registrando con precisione millimetrica cosa e dove realmente sta guardando l’occhio;
  2. l’elettroencefalogramma (EEG Biofeedback), che registra e permette di interpretare il coinvolgimento, la memorabilità e l’attrattività dei nostri messaggi di comunicazione;

Perché è importante il Neuromarketing?

Studi rivelano che il 75% degli acquisti effettuati avvengono tramite decisioni influenzate dall’inconscio, piuttosto che dalla razionalità. Il fattore umano e gli aspetti emozionali sono la componente fondamentale di tutte le persone con cui un uomo di marketing si interfaccia ogni giorno: conoscerli è essenziale.

Realizzare il proprio Consumer Target

La conoscenza approfondita della mente e delle reazioni del consumer target sarà strategicamente fondamentale per una migliore comprensione e previsione del loro comportamento. Questo ci aiuterà ad influenzare, in modo decisivo, il cliente. Attraverso opportune tecniche di persuasione o bias cognitivi, scopriremo quali sono le azioni che potranno portarli effettivamente all’acquisto finale.

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